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giovedì 1 giugno 2017

Italy. Liguria. Genova. Vedute e Beni Culturali. Museo di Scultura e Architettura Ligure Sant'Agostino. Giovanni Pisano. Monumento Margherita di Lussemburgo. (2).

Giovanni Pisano 
(Pisa, ca 1245 - Siena, ante 1319)
Margherita di Lussemburgo 
(1276 - +Genova, 1311)
imperatrice, consorte di Arrigo VII. 
Monumento sepolcrale con Gisant semiasceso
(1313-1314 ca). 

Collocazione originaria: Genova, chiesa di San Francesco. 
Stato odierno: mutilo. 
Conservazione: eccellente. 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 
L'impianto riprende l'originale collocazione dei lacerti marmorei su basi ad ampia gradinata e inserti aggettanti e putrelle acciaio brunito già in nuce ideata da Franco Albini nella precedente collocazione in altre raccolte comunali. 
Opera, questa di Pisano, di grande suggestione. 
Opera, nell'odierno contesto museale genuense, di dolce suasivo richiamo ad un'estetica medievale di cui ben poco è scampato all'iconoclastia purista di epoche seriori. 



 
Ildegarda von Bingen, Spiritus Sanctus. 
Die zweite Antifona und Salmo 110/111 aus der Vesper von Hildegard von Bingen Voller Bewunderung für Die Grosse der Schöpfung Gottes, sie bewundernd und preisend. Zusammen mit den Foto von Markus Coy Dog Werner. Foto, die durch Gottes Grösse Bienen, Schmetterlinge Vogel und Blüten veranschaulichen.(https://www.youtube.com/watch?v=LJEfyZSvg5c) 
(Condivisione: http://youtu.be/LJEfyZSvg5c) 
(Immesso in Youtube da prosepp il 15.09.2007 - si ringrazia)



Essa, 

gravida di tempo 

bellezza dolcezza inerte 

lieve a Vita s'eleva

al contempo a vita s'abbandona.  




Richard Wagner, Tristan und Isolde - Liebestod - nell'interpretazione di Jessye Norman. Dirigient Herbert von Karajan. 

Senza aggettivi!

http://www.youtube.com/watch?v=c5_r33sCLYY&playnext=1&list=PLBDD837FDD8D38FF4

Volti.
Volti. Ombre, t'appaiono; e scompaiono.
Onde del Tempo, affidate alla Luce. Che ricorda.
Volti. 
Affiorano. 
Emergono.
Dalla fossa resa immonda dal Silenzio della Storia.
La loro; quella umana.
Che non c'è più.
E che l'Autore - Boltanski- ossessivamente, nel riproporsi, ancor qui a Genova alla mente a noi al ricordo ci propone.

Ella
Non si scorge dalla pianura della scala vasta che dolcemente a Lei ci reca innanzi; solo immensa pala di uno degli eroici mementi perenni al volerlo noi esserlo nei graffiti questi sui neri bui muri carcere in cui non ci troviamo ma in cui alla sua vista lo eravamo; carcere delle emozioni, dalla dolcezza sua; da cui sparire ricordo non vogliamo sia: Ella; sasso ormai vive pietra alla terra donata marmo vibrante. 
Non è vista ma respiro e soffiar di vento piano a la sommità, che; - ci avvisa. Lei. - con la presenza sola chiama dalla vorrebbe irta ormai flebile sola Maestà. 
Lei vasto planando guarda sol pilastro trave brunita d'immane ci separa ma angioli suoi non odono richiamo alzare cortine che ancora. Non è. Concesso. 
Ultimo degli ultimi non dei primi della fila ultima dei cortigiani suoi lo sguardo alzo solo per bruciato. Averlo. Da Tanto. 
E' Immensa. Di proporzioni non. Significanza. Tempo. Valore invero.
Gesticolo o meglio credo al primo dei reggicortina immissorio nel cerimoniale non badarmi non guardare fiatare - volgi i tuoi occhi che hai piuttosto di piombo verso la Dama Celsitudo tua non incedermi solo a che io mi distrugga dallo sguardo. Dolente. Suo. Di fiamma. Che si spegne. 
Rialzala! Sollevala! Carezzala con lo sguardo tuo supplice a che Ella come vedi - non s'abbandoni. 
No non è troppo no non è ti è veto no abbi fede coraggio ricorda tu infine cavalier lei sacrato lascia tua natura imposta sii angiolo di Vita e smettila recitare ai contrari cluniacensi riti!
Sollevala... non vedi... si sta abbandonando ... non permettetelo. Raccoglierei il suo calore di pietra inerte ora che voi abbandonata al freddo marmo - ora è sola e con se stessa nuda. - L'avete. 
E scioglile le bende anghelos tu pigro quelle del viso candide lo so ma puoi ben ti sia accetto se no tu maledetto possano non esserlo se raccolgono il suo sudore che ha ormai il colore del sasso quand'è brullo del suo candore. 
Non sudario, sudore, folco di un monaco troppo vecchio per essere ancora nato: non parlarmi di sudarii; la vita già lo è. 
Parla invece alla lastra nera d'ammorbidirsi d'amore tutta accoglila dille parlale ancora non vedi che di pietà pietra ancor più di te l'ascolta con i suoi mille pori; - distenditi a che cada almeno piano e vicino dì a Lei pietà!  r e s p i r a

Margherita. 
Gravida di tempo di cui ormai. 
Bellezza dolcezza inerte. 
A vita t'elevi. 
A vita t'abbandoni. 


Giovanni Pisano 
Margherita di Lussemburgo 
(+Genova 1311)
imperatrice, consorte di Arrigo VII. 
Monumento sepolcrale con Gisant semiasceso
(1313-1314 ca). 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 
Foto di Giovanni Pititto




Giovanni di Balduccio 
(notizie 1305 - 1349), 
Angeli reggicortina.
Foto di Giovanni Pititto
Come i superstiti lacerti marmorei altri provenienti dalla chiesa genuense di San Francesco a Castelletto. 
E' ipotesi siano stati in origine gli angeli reggicortina del complesso progetto monumentale di: 
Giovanni Pisano 
Margherita di Lussemburgo 
(+Genova 1311)
imperatrice, consorte di Arrigo VII. 
Monumento sepolcrale con Gisant semiasceso
(1313-1314 ca). 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 

Giovanni di Balduccio 
Angelo reggicortina.
Foto di Giovanni Pititto
Presumibilmente pendant dell'ivi analogo ed entrambi come indicato sopra provenienti dalla chiesa genuense di San Francesco a Castelletto. 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 

 Giovanni di Balduccio 
Angeli reggicortina.
Foto di Giovanni Pititto
Lacerti marmorei mutili. Veduta posteriore
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 


Giovanni Pisano 
Madonna col Bambino.
Foto di Giovanni Pititto
Statuetta anch'essa come indicato proveniente dalla chiesa genuense di San Francesco a Castelletto e presumibilmente facente parte del complesso progetto monumentale di 
Margherita di Lussemburgo
(Rinvenuta a Sanpieradarena)
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 






Corvus Corax - Cantus Buranus (Full Live Performance) 
(https://www.youtube.com/watch?v=T1YShYGk_6o) 
(Condivisione: http://youtu.be/T1YShYGk_6o) 
(Immesso su Youtube da Seth0987 il 04.02.2012 - si ringrazia) 
(Note: "Corvus Corax live perfomance from dvd Cantus Buranus") 
Categoria: Musica 
Licenza: Licenza YouTube standard 





Una nuvola ove un telo. 

Un velo sindonico. 

Una veronica. 

(Losfeld)









Per altre opere si rinvia - in questo blog -  a: 
GENOVA. Museo di Sant'Agostino. Foto di Giovanni Pititto. 





Autorizzazione courtesy Direzione Museo di Scultura e Architettura Ligure Sant'Agostino, Piazza di Sarzano, 21, 16128 Genova, Italia. Si ringrazia.



Giovanni Pisano 
(Pisa, ca 1245 - Siena, ante 1319)
Margherita di Lussemburgo 
(1276 - +Genova, 1311)
imperatrice, consorte di Arrigo VII. 
Monumento sepolcrale con Gisant semiasceso
(1313-1314 ca). 

Collocazione originaria: Genova, chiesa di San Francesco. 
Stato odierno: mutilo. 
Conservazione: eccellente. 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 
L'impianto riprende l'originale collocazione dei lacerti marmorei su basi ad ampia gradinata e inserti aggettanti e putrelle acciaio brunito già in nuce ideata da Franco Albini nella precedente collocazione in altre raccolte comunali. 
Opera, questa di Pisano, di grande suggestione. 
Opera, nell'odierno contesto museale genuense, di dolce suasivo richiamo ad un'estetica medievale di cui ben poco è scampato all'iconoclastia purista di epoche seriori. 




Ildegarda von Bingen, Spiritus Sanctus. 
Die zweite Antifona und Salmo 110/111 aus der Vesper von Hildegard von Bingen Voller Bewunderung für Die Grosse der Schöpfung Gottes, sie bewundernd und preisend. Zusammen mit den Foto von Markus Coy Dog Werner. Foto, die durch Gottes Grösse Bienen, Schmetterlinge Vogel und Blüten veranschaulichen.(https://www.youtube.com/watch?v=LJEfyZSvg5c) 
(Condivisione: http://youtu.be/LJEfyZSvg5c) 
(Immesso in Youtube da prosepp il 15.09.2007 - si ringrazia)



Essa, 

gravida di tempo 

bellezza dolcezza inerte 

lieve a Vita s'eleva

al contempo a vita s'abbandona. 




Richard Wagner, Tristan und Isolde - Liebestod - nell'interpretazione di Jessye Norman. Dirigient Herbert von Karajan. 

Senza aggettivi!

http://www.youtube.com/watch?v=c5_r33sCLYY&playnext=1&list=PLBDD837FDD8D38FF4

Volti.
Volti. Ombre, t'appaiono; e scompaiono.
Onde del Tempo, affidate alla Luce. Che ricorda.
Volti. 
Affiorano. 
Emergono.
Dalla fossa resa immonda dal Silenzio della Storia.
La loro; quella umana.
Che non c'è più.
E che l'Autore - Boltanski- ossessivamente, nel riproporsi, ancor qui a Genova alla mente a noi al ricordo ci propone.

Ella
Non si scorge dalla pianura della scala vasta che dolcemente a Lei ci reca innanzi; solo immensa pala di uno degli eroici mementi perenni al volerlo noi esserlo nei graffiti questi sui neri bui muri carcere in cui non ci troviamo ma in cui alla sua vista lo eravamo; carcere delle emozioni, dalla dolcezza sua; da cui sparire ricordo non vogliamo sia: Ella; sasso ormai vive pietra alla terra donata marmo vibrante. 
Non è vista ma respiro e soffiar di vento piano a la sommità, che; - ci avvisa. Lei. - con la presenza sola chiama dalla vorrebbe irta ormai flebile sola Maestà. 
Lei vasto planando guarda sol pilastro trave brunita d'immane ci separa ma angioli suoi non odono richiamo alzare cortine che ancora. Non è. Concesso. 
Ultimo degli ultimi non dei primi della fila ultima dei cortigiani suoi lo sguardo alzo solo per bruciato. Averlo. Da Tanto. 
E' Immensa. Di proporzioni non. Significanza. Tempo. Valore invero.
Gesticolo o meglio credo al primo dei reggicortina immissorio nel cerimoniale non badarmi non guardare fiatare - volgi i tuoi occhi che hai piuttosto di piombo verso la Dama Celsitudo tua non incedermi solo a che io mi distrugga dallo sguardo. Dolente. Suo. Di fiamma. Che si spegne. 
Rialzala! Sollevala! Carezzala con lo sguardo tuo supplice a che Ella come vedi - non s'abbandoni. 
No non è troppo no non è ti è veto no abbi fede coraggio ricorda tu infine cavalier lei sacrato lascia tua natura imposta sii angiolo di Vita e smettila recitare ai contrari cluniacensi riti!
Sollevala... non vedi... si sta abbandonando ... non permettetelo. Raccoglierei il suo calore di pietra inerte ora che voi abbandonata al freddo marmo - ora è sola e con se stessa nuda. - L'avete. 
E scioglile le bende anghelos tu pigro quelle del viso candide lo so ma puoi ben ti sia accetto se no tu maledetto possano non esserlo se raccolgono il suo sudore che ha ormai il colore del sasso quand'è brullo del suo candore. 
Non sudario, sudore, folco di un monaco troppo vecchio per essere ancora nato: non parlarmi di sudarii; la vita già lo è. 
Parla invece alla lastra nera d'ammorbidirsi d'amore tutta accoglila dille parlale ancora non vedi che di pietà pietra ancor più di te l'ascolta con i suoi mille pori; - distenditi a che cada almeno piano e vicino dì a Lei pietà!  r e s p i r a

Margherita. 
Gravida di tempo di cui ormai. 
Bellezza dolcezza inerte. 
A vita t'elevi. 
A vita t'abbandoni. 


Giovanni Pisano 
Margherita di Lussemburgo 
(+Genova 1311)
imperatrice, consorte di Arrigo VII. 
Monumento sepolcrale con Gisant semiasceso
(1313-1314 ca). 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 
Foto di Giovanni Pititto



Giovanni di Balduccio 
(notizie 1305 - 1349), 
Angeli reggicortina.
Foto di Giovanni Pititto
Come i superstiti lacerti marmorei altri provenienti dalla chiesa genuense di San Francesco a Castelletto. 
E' ipotesi siano stati in origine gli angeli reggicortina del complesso progetto monumentale di: 
Giovanni Pisano 
Margherita di Lussemburgo 
(+Genova 1311)
imperatrice, consorte di Arrigo VII. 
Monumento sepolcrale con Gisant semiasceso
(1313-1314 ca). 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 

Giovanni di Balduccio 
Angelo reggicortina.
Foto di Giovanni Pititto
Presumibilmente pendant dell'ivi analogo ed entrambi come indicato sopra provenienti dalla chiesa genuense di San Francesco a Castelletto. 
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 

 Giovanni di Balduccio 
Angeli reggicortina.
Foto di Giovanni Pititto
Lacerti marmorei mutili. Veduta posteriore
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 


Giovanni Pisano 
Madonna col Bambino.
Foto di Giovanni Pititto
Statuetta anch'essa come indicato proveniente dalla chiesa genuense di San Francesco a Castelletto e presumibilmente facente parte del complesso progetto monumentale di 
Margherita di Lussemburgo
(Rinvenuta a Sanpierdarena)
Musealizzazione: Genova, Museo di Sant'Agostino (già Convento di Sant'Agostino). 




Corvus Corax - Cantus Buranus (Full Live Performance) 
(https://www.youtube.com/watch?v=T1YShYGk_6o) 
(Condivisione: http://youtu.be/T1YShYGk_6o) 
(Immesso su Youtube da Seth0987 il 04.02.2012 - si ringrazia) 
(Note: "Corvus Corax live perfomance from dvd Cantus Buranus") 
Categoria: Musica 
Licenza: Licenza YouTube standard 





Una nuvola ove un telo. 

Un velo sindonico. 

Una veronica. 

(Losfeld) 









Per altre opere si rinvia - in questo blog -  a: 
GENOVA. Museo di Sant'Agostino. Foto di Giovanni Pititto. 

Autorizzazione courtesy Direzione Museo di Scultura e Architettura Ligure Sant'Agostino, Piazza di Sarzano, 21, 16128 Genova, Italia. Si ringrazia.




- Blog a cura di Giovanni Pititto 



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A Gerusalemme porti, 
nel t'avvolge oro di Bisanzio. 
Sai di tempo irto verso Costantinopoli... 
Estatico io mi scoprii a sussurrarle.
Su di un Terrazzo ove i suoi primi passi..


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