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mercoledì 17 febbraio 2016
martedì 16 febbraio 2016
Italy. Calabria. Vedute e Beni Culturali. Corigliano. Foto di Saverio Corigliano.
Presentazione
(a cura di Giovanni Pititto)
Vengono presentate in forma di catalogo le foto di Saverio Corigliano.
(a cura di Giovanni Pititto)
Vengono presentate in forma di catalogo le foto di Saverio Corigliano.
Ambito tematico di questo catalogo:
Italy.
Calabria.
Beni Ambientali e Culturali.
Medioevo. Beni Culturali.
Luoghi Magici.
Ove Mistero e Bellezza si fondono in Armonia.
Ed Euritmia.
Esempio di Musealizzazione integrale con Territorio.
Fascino.
Luoghi Magici?
Ove Mistero e Bellezza si fondono in Armonia?
Ed Euritmia?
Esempio di Musealizzazione integrale con Territorio?
Fascino?
Così dovrebbe essere.
Purtroppo non è.
Non stiamo infatti parlando di ciò che la Calabria oggi è.
Oggi è sfascio. Consapevole. Organizzato.
Rispondente all'interesse di pochi ed a danno di molti.
Vorremmo parlare di quanto e di quello dovrebbe essere, il Tutto o Molto, in Calabria.
Invece... !!!
Presente pagina non è dunque di sterile compiacimento.
Questa pagina è dedicata ad una Regione infelice.
Ed ai molti calabresi onesti.
***
Saverio Corigliano. Fotografia quale Paesaggio dell'Anima.
Catalogo
Calabria. Bivongi. Monastero ortodosso di San Giovanni Theristis.
Monte Athos, 89040 Bivongi (pr. RC).
01. Foto di Saverio Corigliano (a seguito SC).
Calabria. Bivongi. Monastero ortodosso di San Giovanni Theristis.
02. Foto di SC
Calabria. Bivongi. Monastero ortodosso di San Giovanni Theristis.
03. Foto di SC
Calabria. Bivongi. Monastero ortodosso di San Giovanni Theristis.
04. Foto di SC
Medioevo. Beni Culturali.
Luoghi Magici.
Ove Mistero e Bellezza si fondono in Armonia.
Ed Euritmia.
Esempio di Musealizzazione integrale con Territorio.
Fascino.
Luoghi Magici?
Ove Mistero e Bellezza si fondono in Armonia?
Ed Euritmia?
Esempio di Musealizzazione integrale con Territorio?
Fascino?
Così dovrebbe essere.
Purtroppo non è.
Non stiamo infatti parlando di ciò che la Calabria oggi è.
Oggi è sfascio. Consapevole. Organizzato.
Rispondente all'interesse di pochi ed a danno di molti.
Vorremmo parlare di quanto e di quello dovrebbe essere, il Tutto o Molto, in Calabria.
Invece... !!!
Presente pagina non è dunque di sterile compiacimento.
Questa pagina è dedicata ad una Regione infelice.
Ed ai molti calabresi onesti.
***
Saverio Corigliano. Fotografia quale Paesaggio dell'Anima.
Catalogo
Monte Athos, 89040 Bivongi (pr. RC).
01. Foto di Saverio Corigliano (a seguito SC).
02. Foto di SC
03. Foto di SC
04. Foto di SC
Calabria. Bivongi. Grangia degli Apostoli.
05. Foto di SC 
01. Foto di SC.
02. Foto di SC.
03. Foto di SC.
04. Foto di SC.
05. Foto di SC.
06. Foto di SC.
01. Foto di SC.
Calabria. Soriano (pr. VV), Convento di San Domenico.
02. Foto di SC.
03. Foto di SC.
04. Foto di SC.
05. Foto di SC.
06. Foto di SC.
01. Foto di SC.
01. Foto di SC.
02. Foto di SC.
03. Foto di SC.
Calabria. Stilo. 01. Foto di SC
Calabria. Stilo. 13. Chiesa di San Nicola da Tolentino. Foto di SC
Un particolare ringraziamento al Fotografo Saverio Corigliano.
Ed Sheeran - Thinking Out Loud [Official Video]
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- Blog a cura di Giovanni Pititto
lunedì 8 febbraio 2016
Italy. Liguria. Pegli-Genova. Via Beato Martino. Via Crucis stradale.
Contributi da mio:
https://www.facebook.com/groups/926339024097442/
(BENI CULTURALI - GRUPPO)
https://www.facebook.com/groups/926339024097442/
(BENI CULTURALI - GRUPPO)
Italy. Liguria. Pegli-Genova. Via Beato Martino. Via Crucis stradale. Opere d'arte plastica di vari artisti sono permanentemente esposte sulle antiche muraglie della via, verso la chiesa di San Martino. All'inizio delle Stationes un cartello indica dati artisti.
Fu sempre costumanza antica italica quella delle edicole e cappellette votive, stradali. Sarebbe forse il caso ritornarvi. Motivi vari. Certo non lievi. (1)
(Foto di Giovanni Pititto)
(Foto di Giovanni Pititto)
Info: se gradite visitate spesso questa pagina: foto opere in immissione.
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- Blog a cura di Giovanni Pititto
domenica 7 febbraio 2016
Italy. Friuli. Cividale del Friuli. Il Tempietto Longobardo.
Italy. Friuli-Venezia Giulia. Cividale del Friuli. (pr. Udine) Cividale (Sividât in idioma locale; Cividât in friulano; Zividât in friulano centro-orientale; Čedad in sloveno).
Il Tempietto Longobardo
L’Oratorio del Monastero di S. Maria in Valle, più noto come "Tempietto Longobardo", fu costruito tra la metà dell’VIII e i primi decenni del IX secolo, forse sui resti di un antico tempio di Vesta o, secondo fonti più accreditate, sul luogo di una «gastaldaga» (cittadella) longobarda. Alterato nel corso dei secoli, fu riportato, dopo il sisma del 1976, al suo aspetto originario. L’edificio, in muratura di pietrame e mattoni, ha una semplice pianta rettangolare ed è composto da un’alta aula quadrata con volta a crociera e un presbiterio più basso, retrostante, con tre navatelle a botte sostenute da quattro colonne corinzie in marmo cipollino verde. I due vani sono separati da un parapetto di marmo bianco su cui poggiano due esili colonnine sormontate da eleganti capitelli del V-VI secolo, che sostengono un architrave ligneo con decorazioni gigliate. L’aula, occupata ai lati da stalli del coro di gusto gotico della metà del ’400, conserva alla parete di fondo decorazioni in stucco, originariamente estese anche sugli altri lati, databili intorno al 760. Sulla porta d’ingresso, gira intorno al 'lunettone' affrescato, il cosiddetto «arco vitineo», finissimo lavoro ornamentale costituito da una fascia corsa da un tralcio di vite a spirale entro eleganti motivi decorativi. Al di sopra, sono sei esili figure femminili in stucco, due in abiti monacali e quattro con attributi regali, opera di artisti orientali importati.
Le illustrazioni (Foto di GP, da stampati):
- Veduta dell'aula quadrata vista dal presbiterio, con ai lati il coro della metà del ’400; sul fondo, la parete d’ingresso con la decorazione a stucco bianco nell’archivolto, databile intorno al 760, sopra il quale è l’originalissimo motivo a sei statue femminili a bassorilievo, interrotto da una splendida monofora.
- Particolare di tre delle sei figure femminili in stucco collocate sulla parete di fondo dell’aula quadrata; opera di artisti importati, databile intorno al 760 (lato sinistro).
- Particolare dell’«arco vitineo» in stucco dell’archivolto, databile intorno al 760.
Insieme e particolari.
- Blog a cura di Giovanni Pititto