lunedì 7 settembre 2009

Italy. Lombardia. Vigevano. Vedute e Beni Culturali. Foto di PS.

  
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Vigevano (PV) - Piazza Ducale - complesso
CODICI
Unità operativa: PV230 - Numero scheda: 228 - Codice scheda: PV230-00228
Visibilità scheda: 3 - Utilizzo scheda per diffusione: 03
Tipo scheda: A Livello ricerca: I
CODICE UNIVOCO - Codice regione: 03 - Ente schedatore: Provincia di Pavia - Ente competente: S26
Data del sopralluogo: 2004/09/25
RELAZIONI
RIFERIMENTO SCHEDA A PER MODULO IDENTIFICATIVO - M.I. - Numero di catalogo della Scheda A ICCD: 34384
ALTRI CODICI - Altro codice bene: IC/ R03
SCHEDE CORRELATE [1 / 2] - Ente: R03
Codice: rinascimento Specifiche: Jaca Book SCHEDE CORRELATE [2 / 2] - Ente: ICR - Codice: 2ICR0038909AAAA Specifiche: codice MARIS PV0458
OGGETTO
Ambito tipologico principale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi - Definizione tipologica: portici Denominazione: Piazza Ducale - complesso Fonte della
denominazione: consuetudine
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
Stato: Italia - Regione: Lombardia - Provincia: PV - Nome provincia: Pavia - Codice ISTAT comune: 018177 - Comune: Vigevano - CAP: 27029 - Indirizzo: Piazza Ducale
Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [1 / 6]: Indirizzo: Via XX Settembre
Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [2 / 6]: Indirizzo: Via Caduti della Liberazione
Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [3 / 6]: Indirizzo: Via Santa Croce
Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [4 / 6]: Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II
Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [5 / 6]: Indirizzo: Via Silva
Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [6 / 6]: Indirizzo: Via del Popolo
ACCESSIBILITA' DEL BENE - Accessibilità: SI
Come raggiungere la piazza: in auto da Milano: da Lorenteggio, imboccare la nuova vigevanese SS494, in prossimità del centro posteggiare: la piazza è chiusa al traffico
veicolare.
DEFINIZIONE CULTURALE - AUTORE [1 / 4] - Ruolo: progetto - Autore/Nome scelto: Bramante Donato Dati anagrafici/Periodo di attività: sec. XV Motivazione
dell’attribuzione: bibliografica AUTORE [2 / 4]
Ruolo: direzione lavori - Autore/Nome scelto: da Camino Guglielmo Dati anagrafici/Periodo di attività: sec. XV AUTORE [3 / 4]
Ruolo: completamento lavori - Autore/Nome scelto: de Curtis Ambrogio Dati anagrafici/Periodo di attività: sec. XV AUTORE [4 / 4]
Ruolo: rifacimento facciata chiesa e lato corto - Autore/Nome scelto: Caramuel de Lobkowitz Juan - Dati anagrafici/Periodo di attività: sec. XVII
NOTIZIE STORICHE - Riferimento: intero bene - Notizia sintetica: data di riferimento CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO Secolo: sec. XV - Frazione di secolo: fine -
Data: 1490
CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE - Secolo: sec. XV Frazione di secolo: fine Data: 1490 - Validità: post
IMPIANTO STRUTTURALE - Configurazione strutturale primaria - Spazio  architettonico  unitario  rettangolare  organizzato  su  portici  come  una  rilettura  dei  chiostri 
medioevali,  poi conosciuto col termine di "Piazza"
UTILIZZAZIONI - Grado di utilizzo: utilizzato interamente
USO ATTUALE - Riferimento alla parte: intero bene - Uso: piazza
USO STORICO - Riferimento alla parte: intero bene - Riferimento cronologico: destinazione originaria - Uso: corte del palazzo ducale Consistenza: consistenza buona
Manutenzione: manutenzione buona
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA - Indicazione generica: proprietà mista pubblica/privata PROVVEDIMENTI DI TUTELA [1 / 26] Denominazione da vincolo: CASA
Indirizzo da vincolo: DUOMO 4 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5 - Estremi provvedimento: 1909/06/12
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [2 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 19 ORA 25 - 26 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L.
185/1902, art. 5 - Estremi provvedimento: 1909/06/12
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [3 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 21 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/12
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [4 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 22 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/12
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [5 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 15 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/12
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [6 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA CON INGRESSO DA VIA LATERALE Indirizzo da vincolo: DUOMO (PIAZZA)
Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5 - Estremi provvedimento: 1909/06/12
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [7 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA Indirizzo da vincolo: DUOMO 2 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [8 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA Indirizzo da vincolo: DUOMO 3 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [9 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 6 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [10 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 13 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [11 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 17 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [12 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 23 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [13 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA CON INGRESSO DA VIA LATERALE Indirizzo da vincolo: DUOMO (PIAZZA)
Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5 - Estremi provvedimento: 1909/06/14
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [14 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA Indirizzo da vincolo: DUOMO 8 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/16
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [15 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA CON INGRESSO DA VIA LATERALE (VIA ROMA,1) --- VEDI ANCHE AV.254
Indirizzo da vincolo: DUOMO (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5 - Estremi provvedimento: 1909/06/16
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [16 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 18 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/22
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [17 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA Indirizzo da vincolo: DUOMO 5 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/23
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [18 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 12 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/23
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [19 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 14 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/23
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [20 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 16 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/23
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [21 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA Indirizzo da vincolo: DUOMO 7 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/24
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [22 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA - Indirizzo da vincolo: DUOMO 11 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 185/1902, art. 5
Estremi provvedimento: 1909/06/24
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [23 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA Indirizzo da vincolo: DUOMO 9 (PIAZZA) Tipo provvedimento: L. 364/1909, art. 5
Estremi provvedimento: 1916/12/30
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [24 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA CON AFFRESCHI E GRAFFITI SECOLO XV E XVI Indirizzo da vincolo: DUCALE 1
(PIAZZA) VEDI ANCHE A.V. 148 - Dati catastali: FOGLIO 32 MAPP. 558 - 559 - Tipo provvedimento: L. 1089/1939, artt. 2, 3 - Estremi provvedimento: 1941/09/04 -
Data di registrazione o G.U.: G.U. n. 2514, 15/10/1941
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [25 / 26] - Denominazione da vincolo: CASA SECOLO XV Indirizzo da vincolo: DUCALE 10 (PIAZZA) - Dati catastali: FOGLIO 32
MAPP. 549 - Tipo provvedimento: L. 1089/1939, artt. 2, 3 - Estremi provvedimento: 1941/10/16 - Data di registrazione o G.U.: G.U. n. 2671, 24/10/1941
PROVVEDIMENTI DI TUTELA [26 / 26] - Denominazione da vincolo: PALAZZO CIVICO - Indirizzo da vincolo: PIAZZA DUCALE - VIA SANTA CROCE - Dati
catastali: FOGLIO 32 MAPP. 712 - 706- 684 - Tipo provvedimento: L. 1089/1939, artt. 2, 3 - Estremi provvedimento: 1992/12/29 - Data di registrazione o G.U.: G.U. n.
2758, 28/05/1993
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA [1 / 4] - Genere: documentazione allegata Autore: BAMS photo Rodella/ Jaca
Book Note: portici
Nome del file: PV230-00228_04.tif DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA [2 / 4] Genere: documentazione allegata - Autore: BAMS photo Rodella/ Jaca Book Note:
particolare modulo aperture Visibilità immagine: 1
Nome del file: PV230-00228_16.tif DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA [3 / 4] Genere: documentazione allegata - Autore: BAMS photo Rodella/ Jaca Book Note:
infilata cortina Piazza Ducale Visibilità immagine: 1
Nome del file: PV230-00228_15.tif DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA [4 / 4] Genere: documentazione allegata - Autore: BAMS photo Rodella/ Jaca Book Note:
particolare del fregio sommitale Visibilità immagine: 1 - Nome del file: PV230-00228_14.tif
IMMAGINI DATABASE [1 / 4]
Tipo/Formato immagine
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COMPILAZIONE - Data: 2005 - Nome: Vergani, Cristina
AGGIORNAMENTO-REVISIONE - Data: 2009 - Nome: Ribaudo Robert - Ente: R03 - Funzionario responsabile: Minervini Enzo
SCHEDA DI VALORIZZAZIONE COLLEGATA: VAL - LMD80-00296 [1 / 1] - CODICI - Unità operativa: LMD80 - Numero scheda: 296 - Codice scheda: LMD80-
00296 - Visibilità scheda: 3 - Utilizzo scheda per diffusione: 03 - Tipo di scheda: VAL Ente schedatore: R03
RELAZIONI - Scheda di riferimento - TSK: A - Scheda di riferimento - IDK: PV230-00228
OGGETTO - Identificazione del bene: Vigevano, Piazza Ducale
DESCRIZIONEConcepita, oltre che come spazio pubblico, di attività civili, come elemento di decoro urbano e insieme come parte integrante della residenza signorile - al punto da assumere essa stessa la denominazione di 'ducale' -, la piazza veniva a incidere radicalmente sulla forma urbis di Vigevano, riqualificando una vasta zona aperta e in parte porticata nelle vicinanze del palazzo comunale e della chiesa principale, dove si svolgeva abitualmente, come era consuetudine nelle città medievali di area padana, una intensa attività commerciale. In una lettera del 3 maggio 1492 Ludovico il Moro legava la volontà di accrescere il decoro urbano di Vigevano alla necessità di "in medio ipso loco plateam extollere"; ne conseguì l'ordine di espropriare e far demolire alcune case per impostare un ampio spazio rettangolare limitato su tre lati da edifici a due piani sopra il pianterreno porticato formato da una sequenza regolare di archi a pieno centro su solide colonne in serizzo. È evidente qui l'intento, tipico del Rinascimento maturo, di contrapporre al tessuto della città medievale preesistente il modello di una città astratta, ispirata a rigorosi principi geometrici. La scelta del serizzo per le colonne dei portici è assai meno scontata di quanto si possa credere e conferma l'ingente impegno finanziario e le ambizioni riposte nel progetto dal duca. Sul lato settentrionale, il perimetro delle colonne integrava completamente il palazzo comunale, visualizzando la volontà di primato del duca sulle istituzioni del potere civico.
Altrove si interrompeva invece in più punti: all'altezza dell'accesso al Castello, costituito da una rampa che saliva alla torre conferendole grande rilevanza visiva; in corrispondenza della facciata, posta di sbieco, della chiesa maggiore, che chiudeva il quarto lato della piazza; infine, di fronte alla chiesa e al Castello, nei punti di inserzione di due archi trionfali che segnavano lo sbocco delle vie del borgo sullo spazio della piazza stessa. Una ricca ornamentazione a fresco  con  motivi  all'antica trasfigurava  illusionisticamente  le  pareti  di  questa  straordinaria  piazza-salone,  con trabeazioni, fregi e colonnine a candelabra che furono oggetto di pesanti ridipinture nel Novecento. In epoca barocca, per iniziativa del vescovo Caramuel, alcuni interventi strutturali contribuirono ad accrescere l'unità formale della piazza e la sua capacità quasi teatrale di coinvolgimento visivo, falsando però la percezione del suo assetto originario e della relazione con la residenza ducale. La questione dell'attribuzione del progetto della piazza resta sostanzialmente fissata alle posizioni assunte a inizio Novecento da Francesco Malaguzzi Valeri, che riconosceva al Bramante la paternità dell'intero intervento, con molte successive conferme. È comunque probabile che l'architetto urbinate fosse impiegato nei lavori in affiancamento a maestranze locali, cui si può forse pensare fosse affidata la realizzazione degli apparati decorativi della piazza. Sulla volontà di imprimere all'intervento una forte connotazione umanistica e classicista, non sembrano esserci dubbi: la magnifica 'stanza urbana' di Vigevano è stata spesso letta come la declinazione rinascimentale della tipologia antica, imperiale, del foro urbano, con riferimento a una cultura letteraria che spazia dal De Architectura di Vitruvio ai trattati quattrocenteschi dell'Alberti e del Filarete, in cui il tema architettonico della piazza cittadina è assai rilevante. All'Alberti richiama anche, peraltro, l'idea dell'arco trionfale a fornici ripreso dal prospetto del S. Andrea di Mantova. A queste suggestioni si può forse aggiungere, sulla scorta di Giordano (1992), il precedente concreto della piazza grande di Pavia, aperta a partire dal 1376 da Gian Galeazzo Visconti, che con quella di Vigevano presenta più di una affinità strutturale e organizzativa.
NOTIZIE STORICHE
Commissionata da Lodovico il Moro a partire dal 1490, demolendo il vecchio tessuto medioevale, fu immaginata come corte del suo palazzo. Rappresenta il primo
esempio, realizzato di spazio architettonico unitario, secondo le riflessioni già dibattute dal Brunelleschi a Firenze e da Leonado e Bramante a Milano, sullo spazio aperto della "Piazza", come nuova elaborazione laica dei chiostri medioevali. E tutta laica è questa complessa operazione urbanistica intesa a trasformare l'abitazione e lo spazio circostante in un tutt'uno. Alle maestranze locali si deve l'esecuzione artigianale (volte, archi, capitelli), forse dirette dall'ing. ducale Guglielmo da Camino, o secondo un documento del 1492, da Ambrogio de Curtis. Nel 1680, in pieno spirito barocco, il cardinale Juan Caramuel, fa demolire la rampa di collegamento alla torre del Castello, per costruire la nuova facciata della cattedrale. Il lato orientale diviene la quinta su cui si affaccia l'intero complesso. In tal modo la piazza allungandosi in asse con la chiesa, diviene il sagrato della chiesa, sconvolgendone i valori. Nel XIX sec. si ha la risistemazione del selciato. Nel 1902 si ha il rifacimento della decorazione pittorica delle facciate dei palazzi che si affacciano sullo spazio, sulla base di alcuni lacerti di precedenti pitture.
COMPILAZIONE - Data: 2009 - Nome compilatore [1 / 2]: Balzarini Maria Grazia Nome compilatore [2 / 2]: Ribaudo Robert Referente scientifico: Cassanelli Roberto
GESTIONE ARCHIVIO - ULTIMA MODIFICA SCHEDA - Ultima modifica scheda - data: 2010/03/29 - Ultima modifica scheda - ora: 16.47
PUBBLICAZIONE SCHEDA - Pubblicazione scheda - stato: 1 - Pubblicazione scheda - data ultima pubblicazione: 2010/04/01 - Pubblicazione scheda - ora ultima
pubblicazione: 10.30
PROGETTO - Ente: 196 - Anno del progetto: 2008".

(Da:
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/PV230-00228/) - Scheda in web: Percorso tematico: Architetture del Rinascimento lombardo
Compilatore: Vergani, Cristina (2005) - Compilazione testi: Balzarini Maria Grazia; Ribaudo Robert - Responsabile scientifico testi: Cassanelli Roberto - Fotografie: BAMS
photo Rodella/ Jaca Book - Ultima modifica scheda: 29/01/2013 - Scheda completa SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/PV230-





NOTE





























2 commenti:

  1. Piazza Ducale di Vigevano – L’apparato decorativo pittorico (a cura di Paola Mangano Nicora)Pubblicato il 08/01/2013

    Ma ciò che vediamo oggi dipinto sui muri della Piazza Ducale di Vigevano corrisponde all’apparato decorativo quattrocentesco?

    Innanzitutto va ricordato che nell’arco del novecento furono realizzati altri due interventi di restauro sulle superfici murarie della piazza. Nel 1958 venne affidato a Guido Gregorietti, pittore e restauratore, primo conservatore, dal 1952, del museo Poldi Pezzoli, l’incarico di restaurare le decorazioni pittoriche che in quel lasso di 50
    anni avevano subito un notevole degrado. Al termine dei lavori, in data 19 giugno 1961 nella sua relazione finale il Gregorietti scriveva; “Restauri anni 1958-1961 con approvazione della Soprintendenza ai Monumenti, del Sindaco, del presidente del Comitato Cittadino per il restauro della decorazione affrescata…..La parete esposta a sud ha conservato una forte percentuale della originaria stesura pittorica, mentre sul lato opposto e su quello che guarda ad est la pittura è opera di rifacimento…….Sono stati consolidati gli antichi intonaci dipinti, asportate le stuccature di restauro che coprivano le parti originali…..La zona già restaurata presentava parti ancora conservate ma alterate dal punto di vista cromatico…..Per la zona di intonaco dove la decorazione era
    completamente distrutta dagli agenti atmosferici si è proceduto continuando i motivi che si ripetono. Nel 1987 si procede con una nuova campagna di restauri questa volta condotti dal restauratore Giovanni Rossi che insieme ai preposti organi di controllo adotta la scelta di conservare tutto il possibile ricostruendo ogni parte mancante; in pratica la stessa tecnica dei suoi predecessori sempre e solo indirizzata alla rivalutazione estetica della piazza. Ogni restauratore, figlio della sua epoca, ha la pretesa di fare meglio di quello precedente. Di sicuro in questi ultimi anni chi opera nel campo del restauro è avvantaggiato dall’apporto di tutta una serie di competenze scientifiche che restano indiscutibilmente un grande aiuto nella
    comprensione sia dell’opera che dei precedenti interventi di restauro individuabili su essa.
    In un intervento come quello eseguito nel corso degli anni sulle superfici della Piazza Ducale di Vigevano si rivela di fondamentale importanza l’abilità artistica e professionale del singolo nel mettere in pratica le sue competenze e capacità. Oltre alla conservazione dell’originale, parliamo di piccole porzioni superstiti, si impose la necessità di una vasta ricostruzione pittorica. Ricostruisci oggi, ricostruisci domani, un po’ come capita per il pettegolezzo che passa di bocca in bocca, alla fine quello che rimane è l’impronta di ciò che c’era.
    (Da: http://passionarte.wordpress.com/2013/01/08/piazza-ducale-di-vigevano-lapparato-decorativo-pittorico/ - si ringrazia)

    RispondiElimina
  2. 2.
    Piazza Ducale di Vigevano – L’apparato decorativo pittorico (a cura di Paola Mangano Nicora)
    Allo stato attuale l’apparato decorativo ha perso l’energia vitale ed emozionale quattrocentesca. Si sarebbe potuto trovare artisti migliori per il suo rifacimento, ma comunque anch’essi non sarebbero
    stati in grado di conferire l’originale forza emotiva alle pitture. E questo non solo perché esse non sono state realizzate ad affresco, e come si sa l’affresco ha una trasparenza, una magia sua propria
    alla quale solo le pitture ai silicati usate a velatura sanno avvicinarsi. Ma soprattutto perché quella carica espressiva non appartiene più alla, seppur dotata, mano pittorica moderna. Manca una preparazione adeguata, che la scuola non fornisce, e poi è innegabile che non rispecchi la necessità di espressione attuale. Comunque resta indiscutibile la fortuna di poter ammirare questa piazza per lo più come doveva presentarsi nel quattrocento, considerando che quel parametro murario fu studiato appositamente per
    essere decorato con architetture e bassorilievi dipinti. Confrontandolo con l’originale da noi portato alla luce qualche anno fa possiamo constatare che è stata mantenuta la composizione della partitura pittorica. Oltre però ad una oggettiva carenza stilistica notiamo evidente un errore di coloritura dei fondi dei finti bassorilievi. Mentre il rifacimento presenta sostanzialmente un’unica tonalità dalle sfumature che danno sul rosso/marrone nell’originale recuperato si notano anche dei fondi azzurri; uno delinea il fregio marcapiano sopra gli archi dei portici, l’altro quello delle arcate delle finestre.
    Paola Mangano Nicora

    Bibliografia:
    - Piazza ducale e i suoi restauri: cinquecento anni di storia, Luisa Giordano, Rosalba Tardito, ETS, 2000
    - Costruire la città, la dinastia visconteo-sforzesca e Vigevano, La Piazza, Luisa Giordano, Società Storica Vigevanese, Lito Nord Arti Grafiche, 2011
    - Luigi Barni “…non omnia pereunt…” Sergio Barni – IEVVE Edizioni 2010
    (Da: http://passionarte.wordpress.com/2013/01/08/piazza-ducale-di-vigevano-lapparato-decorativo-pittorico/ - si ringrazia)

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